mercoledì 5 aprile 2017

Honda AF34 Dio Zx


Nel 1994 la Honda lanciò sul mercato  il Dio ZX con motore orizzontale. Leggermente diverso nella parte frontale rispetto al predecessore, presentava una parte posteriore completamente rinnovata con una coda sfuggente sulla quale rimase il caratteristico alettone posteriore con led luminoso.
Telaio e propulsore erano del tutto nuovi. Il nuovo blocco motore denominato AF34E, montava per la prima volta il cilindro in posizione orizzontale ed adottava un nuovo attacco sul telaio posizionato più in alto rispetto ai predecessori. Queste soluzioni consentivano di abbassare il baricentro dello scooter e ricavare un vano sottosella più ampio. Rispetto ai precedenti modelli Honda Dio le differenze meccaniche erano numerosissime: nuovo carburatore Keihin da 16 mm (anziché 14 mm) con aria automatica e collettore più lungo, aspirazione in posizione centrale rispetto al cilindro con pacco lamellare a 4 petali, 4 fori per l’ancoraggio al carter motore e guidaflussi estraibile, albero motore con corsa di 39,3 mm (rispetto a 41,4 mm del modello precedente) e cuscinetti del banco motore di diametro maggiore rispetto a quelli montati sul blocco motore AF18E.

Honda Dio Zx con forcelle a molla

Lo  schema delle sospensioni  era  analogo a  quello del  modello precedente: disco  anteriore  da  160 mm  e  forcelle a molla VR-SUS.
Nel 1995 vennero montate le forcelle idrauliche Showa HD-SUS sostanzialmente identiche a quelle adottate dal G’- Dash. Altra novità assoluta fu il meccanismo a leva posizionato nel vano sottosella in grado di bloccare il cavalletto dello scooter una volta parcheggiato. Questa prima versione montava il faro anteriore giallo e venne importata in Italia dalla BSV Motor Company e della Carpi Motor srl nelle colorazioni nero, magenta e viola.
Nel 1997 l’Honda Dio ZX beneficiò di alcuni aggiornamenti estetici e tecnici. Venne leggermente modificato il cupolino anteriore che ospitava un nuovo faro di colore bianco o violetto con lampada alogena, la colorazione della strumentazione diventò bianca, il blocchetto dell’accensione variò leggermente posizione sul controscudo, furono introdotte delle nuove forcelle idrauliche HD-SUS diverse sia nella meccanica che nella colorazione: oro come quella dei nuovi cerchi in lega a 6 razze. Importanti furono le novità meccaniche con il nuovo blocco motore siglato AF35E che si differenziava dal precedente per il diverso albero motore, per il minore diametro dei cuscinetti del banco (uguali a quelli del blocco motore AF18E), per il nuovo pacco lamellare a 4 petali con 3 fori per l’ancoraggio al carter motore senza guidaflussi estraibile, per la diversa forma del collettore. Nuovi anche il carburatore Keihin da 17 mm con aria automatica e l’impianto elettrico.
Nel 2000 venne adottata una nuova marmitta catalitica in grado di rispettare la normativa Euro1 ed un nuovo blocchetto di accensione capace di comandare l’apertura della sella. Grazie a quest’ultima innovazione, oltre che dalla fiancata, la serratura scomparve anche dallo sportelletto della benzina per essere posizionata invece sul tappo del serbatoio.

Honda Dio Zx con forcelle idrauliche e cerchi in lega 

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